Il cieco Bartimeo

L’episodio della guarigione del cieco Bartimeo, narrata da Marco al capitolo 10,46-52 del suo Vangelo, fa quest’anno da riferimento al cammino annuale di tutta l’Azione Cattolica.

Molti gruppi organizzeranno quindi presentazioni, incontri di preghiera e di meditazione sul brano: ci è sembrata allora una buona idea quella di recensire una serie di pagine internet che contengono materiale che può essere utilizzato in queste occasioni.

Cominciamo con qualche riferimento associativo. Il personaggio del cieco Bartimeo è stato in passato proposto ai ragazzi dell’ACR, ed esiste una pagina sul sito nazionale che propone una spiegazione a misura di ragazzi e di educatori. Per gli adulti invece potrà essere interessante controllare la lectio proposta dall’AC di Milano; per tutti l’ampia meditazione di don Alessio Magoga, semplice e profonda, sul sito dell’AC di Vittorio Veneto, e l’articolo di don Fabio Gennai, Assistente dell’AC di Imola, nella brochure di presentazione del programma diocesano dell’associazione emiliana.

Diverse sono le realtà, soprattutto di ordini religiosi, che propongono sulla rete lectio bibliche periodiche, fra le quali ovviamente si trovano anche commenti all’episodio che ci interessa. Fra queste ci sono sembrate molto efficaci quella proposta dall’Abbazia di Borzone (con una spiegazione molto dettagliata) e dalla bella pagina curata dai Carmelitani (uno schema di lectio completo di preghiera introduttiva e sussidi per la preghiera e la meditazione). Una lectio alternativa preparata dagli stessi Carmelitani si trova anche nel database di materiale pastorale Qumran.net.

Se dagli schemi di lectio ci volgiamo a celebrazioni di preghiera vere e proprie continua a farci da riferimento Qumran: per esempio vi troviamo un incontro preparato dal Centro Vocazionale del Piemonte.

Completissimo è il materiale preparato sul cieco Bartimeo dalla Parrocchia dell’Annunciata di Ponte Lambro (Como), che comprende una presentazione animata in Power Point, diapositive e testi adatti per adolescenti. Per i più piccoli e piccolissimi è invece il materiale che trovate qui e qui.

Infine, per gli amanti dei particolari, il sito della Pontificia Università Gregoriana offre una intera meditazione sull’unico elemento del mantello di Bartimeo, a riprova che nel brano c’è, evideentemente, molto più di quanto appare!